Rotterdam Photo scadenza 20 Dicembre 2024
Scadenza: 20 Dicembre 2024. Emergendo dall’onnipresente cultura dell’immagine, la nuova ondata di talenti fotografici è composta da veri nativi digitali. Sono cresciuti in un mondo in cui le immagini regnano sovrane e svolgono un ruolo fondamentale nel catturare l’essenza della libertà, della cultura, della connessione umana e dell’unità. Questa generazione esemplifica il delicato equilibrio tra la ricerca di una vera prospettiva soggettiva (etica) e la creazione della perfetta espressione visiva (estetica). Con insaziabile curiosità e sete di innovazione, spingono i confini narrativi e tecnici della fotografia a nuove vette.
Al Rotterdam Photo, ci impegniamo a rafforzare questo intricato atto di equilibrio con una solida base: un tema abbastanza ampio da invitare una miriade di fotografi indipendenti a unirsi al nostro festival, ma abbastanza chiaro da fornire ai visitatori una narrazione coesa che collega le diverse questioni sollevate dai singoli creatori.
Per l’edizione del 2025, il nostro tema è Condiviso/Connesso.
Sulla scia di mezzo secolo di neoliberismo, si sta agitando una nuova ideologia: il commonism. Questo movimento sfida la privatizzazione e la commercializzazione incessanti di risorse e beni condivisi, così come la chiusura della conoscenza e delle informazioni scientifiche. Si oppone a qualsiasi forma di disuguaglianza gerarchica o di predominio di un gruppo su un altro, offrendo un’alternativa alle nozioni diluite di collettivismo e cooperazione sociale.
Quanto siamo veramente disposti a condividere? E come può essere catturato visivamente? Rotterdam Photo cerca di tracciare questo nuovo panorama ideologico attraverso l’obiettivo dei fotografi contemporanei, abbracciando anche le loro prospettive critiche su una società utopica e comunista. Possiamo davvero definire un bene comune in una società aperta come la nostra, o è solo un impegno superficiale?
I forti legami comunitari del passato sono stati sostituiti da deboli connessioni sociali, slegate da mandati religiosi o socialisti. Eppure, ora ci troviamo di fronte alla realtà distopica di connessioni onnipresenti, dove per decenni siamo stati costretti a condividere tutto, in particolare opinioni e visioni del mondo personali. La rete digitale e logistica che abbiamo tessuto è, in questo senso, l’unica autorità che conosce, organizza e governa tutto.
Quali strumenti abbiamo ora per vivere insieme in modo significativo? Come può questo senso di connessione essere condiviso in un modo che tutti apprezzino? Quali innovazioni tecnologiche ci aiuteranno in questa ricerca?
Queste domande urgenti risuonano profondamente con gli artisti visivi e i fotografi di oggi, ispirando progetti che esplorano legami familiari (ri)scoperti, problemi di identità, impegno sociale ed ecologico e il ruolo dei mezzi artificiali in questi sforzi. Ciò ha dato origine a quello che sembra essere un movimento neo-esistenziale nella fotografia. È proprio questo movimento che Rotterdam Photo cerca di evidenziare nell’Open Project Call di quest’anno.
Sito Web: https://www.rotterdamphoto.eu/shared-connected-open-call