V edizione “1801 passaggi” scadenza 31 dicembre 2021


Scadenza: 31 dicembre 2021. Lanciata la quinta edizione del concorso di fotografia documentaria “1801 passaggi”, iniziativa legata a un progetto museale nato in un piccolo paese del sud interno che si sta facendo conoscere di fronte a una platea ormai internazionale. Il concorso è legato al fondo fotografico di Frank Cancian (www.frankcancian.net) custodito a Lacedonia (Av) nel MAVI-Museo Antropologico Visivo Irpino. Il tema di quest’anno è “Un paese italiano, 2021” e i partecipanti dovranno inviare opere realizzate a partire dall’1 gennaio 2021 e fino al 31 dicembre 2021, data di scadenza del bando.

Nel piccolo borgo rurale irpino, nel 1957, il giovane fotografo e antropologo in formazione Frank Cancian, statunitense di origini venete, realizzò uno straordinario ritratto fotografico della comunità: 1801 scatti i cui negativi e provini sono rimasti a lungo chiusi in una scatola e che l’autore ha donato 60 anni più tardi alla Pro Loco “Gino Chicone” di Lacedonia. Quest’ultima, in collaborazione con l’associazione LaPilart e con il sostegno dell’Amministrazione comunale, ha fondato un piccolo museo, il MAVI, che custodisce ed espone questo patrimonio.

Una serie di 20 foto di Frank Cancian costituisce la base del concorso, nel quale gli autori vengono chiamati a presentare proprie foto scattate in Italia che trovino riferimento nelle foto di Cancian realizzate a Lacedonia e che propongano una libera reinterpretazione attualizzata di quelle immagini. Così come Cancian si recò a Lacedonia “per capire come le persone vivevano e per fotografarne la quotidianità”, allo stesso modo la richiesta ai nuovi autori è quella di prendere spunto dai temi e dai soggetti del 1957 per raccontare come tutto questo possa essere tradotto nell’oggi. Una traduzione – e in certi casi un cambio di senso – dato alle azioni, ai gesti quotidiani e ai luoghi che ovviamente non sia conseguenza soltanto del naturale cambiamento che il trascorrere del tempo impone, ma costituisca anche una riflessione sulle nuove sfide che la società odierna è chiamata a vivere.
Con il concorso annuale – organizzato da LaPilart in collaborazione con la Pro Loco “Gino Chicone”, con il sostegno del Comune di Lacedonia e in partnership con Museo delle Civiltà (Roma, Ministero della Cultura) e Fondazione Un Paese (Luzzara) – vengono selezionate da una giuria di alto livello tecnico 20 opere fotografiche particolarmente meritevoli, che vengono esposte in una mostra
conclusiva annuale inaugurata nell’ambito dell’evento “1801 passaggi”, nel corso del quale vengono premiate le opere vincitrici. Dopo lo svolgimento del concorso, la mostra fotografica presenta quindi la serie di 20 foto di Cancian posta a base del contest e i 20 scatti selezionati dalla giuria fra tutti quelli presentati dai partecipanti.
Anche per l’edizione 2021 la scelta delle foto finaliste e vincitrici spetta a una giuria di esperti di primo piano, costituita da: Simona Guerra (coordinatrice), esperta in ordinamento e valorizzazione di archivi fotografici, autrice di biografie di fotografi e saggi di fotografia; Massimo Cutrupi, fotografo dell’ICPI-Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale del Ministero della Cultura e docente; Francesco Marano, antropologo e artista, professore associato dell’Università della Basilicata, direttore della rivista peer reviewed “Visual Ethnography”. Anche quest’anno, inoltre, la famiglia del fotografo e antropologo Frank Cancian, scomparso il 24 novembre 2020, assegnerà il premio speciale Frank Cancian a una delle 20 fotografie selezionate dalla giuria.
Mediante “1801 passaggi”, alla creazione dell’archivio fotografico dell’opera di Frank Cancian presso il MAVI di Lacedonia si affianca la costruzione di un archivio parallelo strettamente connesso al primo. Il progetto è un percorso/confronto tra passato e presente che, proiettato negli anni a venire, coniugando lo sguardo etnografico con la fotografia e indagando l’evoluzione dell’essere umano, si propone un duplice obiettivo: da una parte quello di divulgare il lavoro fotografico di Cancian come documento storico-etnografico relativo al passato di una comunità e, più in generale, di una forma di vita come quella dei piccoli borghi rurali del Meridione italiano; dall’altra, acquisire all’archivio del MAVI nuove immagini fotografiche selezionate utilizzando le fotografie di Cancian come chiave di lettura di piccole realtà sociali nelle loro trasformazioni contemporanee, raccogliendo in questo modo una testimonianza dinamica dei cambiamenti della persona e della società e dell’evoluzione dello sguardo fotografico su di esse.

PREMI
1° PREMIO – 500€
2° PREMIO – 300€
3° PREMIO – 100€
PREMIO SPECIALE FRANK CANCIAN – pergamena

Sito Web: https://www.museomavi.it/concorso-2021/